Fauna - Consorzio della Bonifica Burana

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Fauna

PESCI E ANFIBI

Nel periodo compreso tra marzo-aprile e settembre-ottobre il Consorzio trattiene le piogge e preleva, quando disponibile, acqua dai Fiumi Po, Panaro, Secchia e Torrente Samoggia per immetterla nella rete dei canali e far fronte alle esigenze irrigue stagionali. Al fine di garantire la salvaguardia ittica nei mesi invernali viene mantenuto un minimo battente d’acqua in alcuni canali di competenza quali il Canale delle Pilastresi, l’Allacciante di Felonica, il Canale Collettore di Burana, il tratto terminale del Diversivo di Burana e il Collettore Acque Basse in sinistra idraulica del Canale Collettore delle Acque Alte.
In particolare nell’anno 2013, con la collaborazione e il cofinanziamento della Provincia di Bologna e del Comune di Crevalcore, è stata realizzata una paratoia, sul Canale Collettore delle Acque Basse a Crevalcore, con finalità idrauliche, ambientali, di salvaguardia della fauna ittica e di fruizione piscatoria con postazione per disabili.
La paratoia permette di svolgere con gradualità le manovre idrauliche nel passaggio dal regime irriguo a quello di scolo, dando la possibilità ai pesci di seguire i flussi idrici e raggiungere in sicurezza le aree più idonee allo svernamento. Questo è possibile in quanto i livelli idrometrici sono gestiti in modo automatico e computerizzato dalla Sede del Consorzio di San Giovanni in Persiceto assicurando un controllo totale, tempestivo ed efficace su malfunzionamenti, tentativi di manomissioni, o eventuali variazioni anomale del livello del canale.
Sul Canale Collettore delle Acque Alte (in località Biancolina, San Giovanni in Persiceto) e sul Canale Gallego-Fiumazzo (in località Valbona, Sant’Agata Bolognese) sono presenti, già da diversi anni, altri due sbarramenti motorizzati con finalità analoghe: rendere possibile, grazie alla tecnologia, lo svuotamento automatico del canale in caso di piena mantenendo, in alcune porzioni dei canali, un livello idrico capace di garantire la vita dei pesci. In generale su tutta la rete dei canali le manovre di svaso dei canali vengono effettuate con gradualità.
Accanto alla nuova paratoia, il Consorzio della Bonifica Burana ha realizzato una postazione di pesca per disabili, al fine di consentire anche a chi ha problemi deambulatori l’esercizio della pratica sportiva senza vincoli e potendo parcheggiare l'auto in sicurezza.
Particolare attenzione viene prestata anche a favorire la riproduzione di altri animali legati agli ambienti acquatici come gli anfibi. Diversi sono gli stagni realizzati all’interno del complesso sistema di fasce boscate. Piccoli specchi d’acqua, poco profondi per permettere alle larve di anfibi (girini) di effettuare tutti gli stadi di crescita e portare a termine lo sviluppo fino alla metamorfosi nell’animale adulto.


API

Per contribuire alla salvaguardia degli insetti pronubi e per aumentare la biodiversità il Consorzio ha autorizzato la posa di arnie su alcuni terreni consortili adiacenti ai canali di bonifica e con presenza di fasce boscate.
 

 

 

SPECIE ALLOCTONE

Negli ultimi anni, nel comprensorio di pianura, si è assistito alla proliferazione di specie alloctone come il roditore nutria (Myocastor coypus) e il gambero rosso della Louisiana (Procambarus clarkii), che trovano habitat ideale nei canali di bonifica. L’attività di questi animali è particolarmente dannosa in quanto le tane scavate nel terreno indeboliscono la stabilità degli argini dei canali provocando frane, smottamenti e nei casi più gravi il collasso arginale.
Il Consorzio, negli anni, ha stipulato convenzioni con i diversi enti territorialmente competenti in materia, al fine di mettere in campo tutte le azioni necessarie a contenere la presenza delle nutrie nei canali consortili.
In particolare sono stati stipulati accordi con i comuni e gli Enti idraulici di competenza.
 

ZANZARA TIGRE

Con il Servizio Veterinario dell’Ausl di Mirandola e con l’Unione dei Comuni Modenesi dell’Area nord il Consorzio collabora al piano integrato di contenimento della zanzara tigre, strutturato su più di una decina di azioni tra cui la liberazione di gambusie in aree umide circoscritte della Bassa Modenese.

 

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